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Melanoma, in aumento i casi: più 34% in 5 anni

Oncologia Redazione DottNet | 22/03/2018 13:48

Il 20% delle diagnosi arriva dagli under 40: la primavera è la stagione migliore per i controlli

Il melanoma, tumore della pelle particolarmente aggressivo, è in costante crescita: negli ultimi 5 anni in Italia si è registrato un aumento del 34% di nuovi casi. Nel 2017 ne sono stati stimati circa 14mila, erano 10.400 nel 2013. Il 20% delle nuove diagnosi riguarda i giovani under 40. L'eccessiva esposizione ai raggi Uv svolge un ruolo decisivo, raddoppia infatti il rischio di sviluppare la malattia.

Per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione, che proprio a primavera può essere importante perché la pelle non è ancora abbronzata, la Fondazione Melanoma ha realizzato uno spot disponibile sul proprio sito, che sarà diffuso su social network e tv. "Il melanoma - spiega il professor Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma - è la seconda più comune diagnosi di tumore negli uomini under 50 e la terza nelle donne in questa fascia di età. Le scottature solari gravi, durante l'infanzia e l'adolescenza, triplicano il rischio di melanoma in età adulta.    Grazie alle campagne di sensibilizzazione oggi in sette casi su dieci la malattia è individuata in fase iniziale. In passato vi era scarsa consapevolezza sui rischi legati all'esposizione indiscriminata al sole e all'uso dei lettini solari. Oggi non è più così". Oltre ad utilizzare sempre le creme solari l'esperto ricorda che è importante il controllo della pelle ogni anno.

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   "In particolare nelle persone che presentano più di 100 nei il rischio di melanoma è 6 volte superiore - evidenzia - va sempre seguita la regola del 'brutto anatroccolo': l'insorgenza di un neo diverso per forma e colore rispetto a quelli già presenti è un segnale da tenere in considerazione e da far controllare dal dermatologo. Se scoperto precocemente, il melanoma è guaribile con una semplice asportazione chirurgica".

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